Si estende per 152 chilometri la Jurassic Coast. La costa, che ingloba i punti compresi tra Exmouth e Studland Bay sulla costa meridionale dell’Inghilterra, custodisce villaggi costieri e insenature ricche di fauna selvatica.

L’area, che può essere visitata a piedi, in auto o in kayak, permette non solo di esplorare le rocce bianche che da millenni si innalzano sul mare, ma anche le coste carezzate dalle acque limpide del mare.
Tuttavia la Jurassic Coast è la meta perfetta per gli amanti della preistoria e dei dinosauri. Perché qui le spiagge e le rocce che vantano più di 200 milioni di anni di età custodiscono impronte e antichi fossili, facilmente visibili durante le passeggiate e le gite in bicicletta.

La zona, riconosciuta dall’Unesco come patrimonio dell’umanità, ospita diverse agenzie che promuovono tour per la ricerca di fossili. In particolare a Lyme Regis, dove lungo la spiaggia è possibile imbattersi in ammoniti vorticose, belemniti a forma di proiettile e in alcuni casi anche di ossa di ittiosauro.



La località più famosa della Jurassic coast è Durdle Door. L’arco naturale richiama ogni anno centinaia di visitatori che, dopo un breve sentiero che conduce in spiaggia, possono ammirare l’arcata e la costa di gesso bianco che si affaccia sulla Manica.

Dista a soli 30 minuti di camminata la Lulworth Cove. La baia, che si trova a ridosso del villaggio di West Lulworth, è una delle tappe lungo il sentiero costiero del South West Coast Path.
Si trovano a est di Studland, circa 4 chilometri a nord-est di Swanage e circa 10 chilometri a sud delle città di Poole e Bournemouth, le Old Harry Rocks.
Le rocce più famose del Dorset sono ammantate di leggende. Come quella secondo cui il Diavolo avrebbe dormito sulle rocce, o quella per cui le rocce sarebbero state chiamate così dopo che Harry Paye, pirata della città di Poole, avrebbe deciso di nascondere in questi luoghi la propria refurtiva.


















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