Tour dei Paesi Baschi in una settimana: l’itinerario on the road da non perdere

Un viaggio on the road di una settimana nei Paesi Baschi vi aspetta, fatto di bellezze naturali mozzafiato, paesaggi costieri spettacolari e tanto buon cibo.

Si parte da Bilbao, si esplorano le spiagge perfette per surfisti esperti e amatoriali, e si conclude a Vitoria-Gasteiz, la vibrante capitale dei Paesi Baschi. Non dimenticate le affascinanti città basche di Guernica ed Hernani.

  1. Bilbao, tra arte e tradizione
  2. L’incanto della Biscaglia
  3. Tra arte e storia: Guernica
  4. Lungo la costa, a caccia dell’onda perfetta
  5. Nella capitale della Gipuzkoa 
  6. Dalla provincia alla capitale
  7. Ritorno a Bilbao

Bilbao, tra arte e tradizione

Il vostro giro non può che iniziare da Bilbao, la città più popolosa della zona. Con migliaia di turisti, la città attrae gli amanti dell’arte e non solo.

Sì, perché Bilbao ospita una sede del Guggenheim, dove, a pochi passi dal fiume, potrete immergervi in un patrimonio ricco di storia e cultura, tra sculture e installazioni uniche.

Tra un pintxo e l’altro, potrete visitare il Casco Viejo, l’antico quartiere che custodisce le Siete Calles, i vicoli più antichi della città. Qui i nomi delle vie richiamano le antiche attività che si svolgevano all’interno delle botteghe del luogo.

Fate un salto in Piazza della Cattedrale e passeggiate lungo il fiume. Una volta terminata la visita di Bilbao (che richiede almeno due giorni), potrete prendere l’auto e iniziare il vostro on the road.

L’incanto della Biscaglia

La prima tappa è il Ponte di Biscaglia, la struttura che collega Portugalete e Las Arenas e si staglia sul fiume Nervión. Chiamato dai locali Puente Colgante (Ponte sospeso), è in realtà un ponte trasportatore, costruito nel 1893 e progettato da Alberto Palacio, uno dei discepoli di Gustave Eiffel.

Proseguite lungo la costa, dove incontrerete spiagge battute dal vento e accarezzate dalle onde, come Barrika, Plentzia e Armintza. Se siete fortunati, potrete intravedere tra le increspature del mare surfisti che provano a domare le onde.

Un luogo incantevole da non perdere è San Juan de Gaztelugatxe. L’isola, che custodisce l’eremo di San Juan de Gaztelugatxe o Gaztelugatxeko Doniene, è collegato alla terraferma da un antico ponte costruito nel X secolo.

Per raggiungere l’isola è necessario percorrere uno stretto sentiero di 231 scalini. Leggenda vuole che, una volta terminata l’ascesa, si debba suonare per tre volte la campana dell’eremo ed esprimere un desiderio.

Lungo la costa della Biscaglia incontrerete aree di sosta da cui ammirare il panorama e fari, come quello di Matxitxako che, inaugurato nel 1852, è stato riqualificato diverse volte.

Fate una sosta a Bermeo, piccola cittadina costiera, dove potrete gustare ottimi pinchos in un baretto vista porto.

Proseguite verso Mundaka, una delle località preferite dai surfisti amatoriali e professionisti. La cittadina costiera è infatti famosa per le sue onde lunghe e per le sue onde a sinistra, tanto da diventare  la location di uno dei campionati più spettacolari del mondo: il Lui Billabong Pro de Mundaka.  La prima edizione si è tenuta nel 1999 e per oltre 20 anni ha richiamato sulla costa centinaia di atleti che si sono cimentati con le onde del posto.

Tra arte e storia: Guernica

Una tappa imperdibile dell’on the road nei Paesi Baschi è Guernica. La capitale religiosa e storica dei paesi baschi spagnoli è diventata famosa per l’opera di Pablo Picasso. Il quadro riproduce in stile cubista gli effetti del bombardamento della città durante la guerra civile spagnola. Una copia dell’opera si trova al centro di Guernica.

La cittadina è stata per diversi anni il di incontro dell’Assemblea di Biscaglia. Questa si riuniva sotto la Gernikako Arbola una quercia diventata simbolo della libertà del popolo basco.

Se amate l’arte non perdete il bosco di Oma. A Kortezubi in piena Reserva de la Biosfera de Urdaibai troveretetronchi di pini che si sono trasformati in vere e proprie opere d’arte a cielo aperto. Il merito è di Agustín Ibarrola, seguace del movimento Arte e natura e della land art.

Dopo la breve passeggiata recatevi verso la costa e in particolare verso il faro di Santa Katalina. Qui potrete infatti vedere la famosa torre che troneggia sulla costa.

Andate a Leketio, dove potrete passeggiare sul lungomare e ammirare la potenza del mare.

Lungo la costa si trova inoltre Ondarroa, cittadina costiera che segna il confine tra la costa della Biscaglia e quella di Guipúzcoa. Ondarroa è inoltre famosa per la sua tradizione peschiera, per le sue spiagge e per i ponti medievali e moderni che si affacciano sul fiume e sul mare.

Come Mutriku, piccolo borgo battuto sempre dal vento.

Gli amanti del surf conoscono Zumaia e le sue spiagge. Sì, perché le sue onde di medie e grandi dimensioni richiamano centinaia di surfisti.

Flysch Begiratokia, l spiaggia a forma di mezzaluna, è circondata da alte scogliere e vegetazione che creano un paesaggio di grande bellezza. Qui si trovano formazioni rocciose che nel corso degli anni e dei secoli sono state modellate dal vento e dal mare. La lamina, che si estende per otto chilometri, hanno un’origine preistorica, nel 2015 sono state dichiarate Patrimonio dell’umanità dall’Unesco.

Lungo la costa, a caccia dell’onda perfetta

Proseguendo verso est, si trova Getaria, piccolo borgo medievale che si affaccia sulla costa e Zarautz. Qui si trova una delle spiagge più emblematiche dei Paesi Baschi. La spiaggia è infatti l’ideale per surfisti di tutti i livelli, dal momento che qui si trovano onde lunghe. Qui si trova inoltre una vivace comunità di surfisti che hanno imparato a surfare grazie alle scuole presenti sul territorio.

La città costiera è inoltre famosa per essere stata la location della prima gara di surf dei Paesi Baschi. È il 1968 quando Óscar Elizalde decide di organizzare il primo campionato di questa disciplina. Mentre l’anno successivo Alfonso Biescas Vignau promuove quello che si considera il primo campionato spagnolo (non ufficiale) di surf. La prima gara viene vinta da Javier Arteche.

Le grandi competizioni internazionali hanno inoltre ospitato atleti di grande fama, come Damien Hardman, Tom Carroll, Sunny García, Martin Potter, Derek Ho, Mark Occhilupo.

La spiaggia di questa località ospita inoltre diverse sculture di arte contemporanea che, posizionate sul lungomare, regalano scorci di grande impatto.

Prima di arrivare a San Sebastian, vi consiglio di raggiungere Hernani, forse la città più basca degli Euskadi. Non solo per il radicamento della lingua e delle tradizioni, ma anche per i messaggi sociali che emergono da muri e case.

A pochi chilometri dal centro si trova inoltre il Museo Chillida-Leku, centro culturale dedicato allo sculture Eduardo Chillida.

Nella capitale della Gipuzkoa 

Dopo aver passeggiato tra i vicoli di Hernani dirigetevi verso San Sebastian, una delle città più eleganti dei Paesi Baschi. Ricca di negozi e di ristoranti, la cittadina è indicata non solo per gli amanti del mare e del surf, grazie alla bellezza della spiaggia La Concha, ma anche per gli amanti dell’architettura e dell’arte.

Qui potete infatti contemplare la scultura “Peine en el viento”, visitare il vecchio quartiere marinaro, innamorarvi dei palazzi in stile Belle Epoque.

Dalla provincia alla capitale

Infine, dopo aver girato in lungo e in largo, spostatevi ancora più a est, vicino al confine tra Francia e Spagna. Scoprirete uno dei borghi più belli degli Euskadi: Hondarribia.

Perdetevi nel centro storico fatto di ciottoli e palazzi signorili e se avete tempo fate due passi sulla spiaggia, una delle più amate della zona.

Il tour, dopo un breve passaggio a Pamplona, capitale della corrida molto amata dallo scrittore Hernest Hemingway, si conclude a Vitoria-Gasteiz, la capitale dei Paesi Baschi.

Ritorno a Bilbao

Vitoria-Gasteiz, la capitale dei Paesi Baschi conserva un quartiere medievale ricco di bar in cui poter riscoprire i sapori della tradizione, ha dato largo spazio alla contemporaneità.

A pochi passi dal nucleo medievale, si trova infatti un quartiere moderno fatto di larghi boulevard e giardini ricchi di verde e di storia. E non solo, perché Vitoria è diventata famosa per la street art.

Lungo le vie della città è possibile infatti ammirare diversi murales.

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