Giverny, alla scoperta della casa di Monet

Si affaccia sulla riva destra della Senna Giverny, il comune francese diventato famoso grazie alle opere di Claude Monet.

Perché qui tra ninfee, fiori e ponti giapponesi il pittore ha vissuto con la sua famiglia dal 1883 al 1926. Nel punto in cui Senna ed Epte si incontrano, Monet ha deciso di dedicarsi alla pittura e alla botanica. Ha quindi acquistato una grande casa con annesso fienile e un giardino molto ampio in cui piantare fiori di ogni genere.

La casa caratterizzata da colori vivaci e brillanti attira ogni anno decine di visitatori che qui riescono a fare un viaggio nel tempo. Passeggiando nel giardino i visitatori possono perdersi tra i profumi dei fiori e la bellezza dei petali, mentre la facciata rosa osserva placidamente lo scorrere del tempo. Se la cucina è rivestita di mattonelle blu, la sala da pranzo regala invece un bel giallo vivo.

Di fronte alla facciata della casa si trova quello che un tempo era un orto. Qui Monet ha realizzato un giardino ricco di fiori che sbocciano in diversi periodi dell’anno. Solo nel 1983 il pittore ha comprato un nuovo appezzamento dove ha realizzato il lago di ninfee a lui tanto caro.

Deviando un affluente dell’Epte, Monet ha infatti creato il famoso specchio d’acqua nel quale ha coltivato una nuova specie che, nata dall’incrocio delle ninfee bianche con delle varietà tropicali, è stata poi presentata all’Esposizione Universale del 1889.

Con questo intervento è nato dunque il famoso giardino acquatico dipinto nella sere delle Nymphéas.

Informazioni pratiche

La casa e il giardino di Monet sono visitabili tutti i giorni dal 1 aprile al 1 novembre, dalle 9.30 alle 18. Il prezzo del biglietto è di 11 euro per gli adulti; di 6,5 euro per i bambini al di sopra dei 7 anni; di 5,5 euro per gli invalidi e gratuito per i bambini al di sotto dei 7 anni.

Una replica a “Giverny, alla scoperta della casa di Monet”

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