
Appare in lontananza come d’incanto Bobbio, il borgo più bello d’Italia. Sorto sulla sponda sinistra del fiume Trebbia, il borgo è stato fondato da Colombano, monaco irlandese, che ha costruito il primo nucleo di quello che sarebbe diventato un grande complesso monastico.

Ma Bobbio, che sbuca dalle pendici del monte Penice, accoglie i cittadini dal 1014, anno in cui ha conquistato il titolo di città. Da allora il centro dell’Emilia Romagna è stato uno dei principali “domicili “della cultura religiosa in Italia e centro cosmopolita di arte, cultura e scienza.

Oggi il borgo, diventato Bandiera arancione del Touring Club nel 2005, e vincitore del titolo di Borgo più bello d’Italia, il contest della trasmissione Kilimangiaro di Rai 3, conserva un gusto tipicamente medievale grazie alle vie strette, alle case in pietra, ai palazzi signorili. Ed è anche sede di uno dei festival di cinema più belli: il Bobbio Film Festival.

Il simbolo del borgo è senza dubbio il Ponte Gobbo, legato alla leggenda di San Colombano che accoglie i visitatori. Il Ponte Gobbo, detto anche Ponte Vecchio o Ponte del Diavolo, è un antico ponte lungo 273 metri costituito da 11 archi diseguali e messi a diverse altezze.

La sua costruzione è legata a una leggenda il cui protagonista è San Colombano. Disperato per non poter attraversare il fiume per la piena del Trebbia per raggiungere il borgo ed evangelizzare i cittadini, il santo è stato avvicinato dal diavolo che ha offerto la costruzione di un ponte in cambio dell’anima di chi per primo l’avesse attraversato. Il santo ha accettato, così il diavolo, con l’aiuto di 11 demoni, ha costruito il ponte. Gli archi, tutti diversi, erano stati sostenuti dai demoni che avevano stature differenti. Una volta costruito il ponte, Colombano ha tenuto fede al patto con il diavolo, ma ha fatto attraversare la struttura del fedele orso.

Attraversate dunque il ponte e se arrivate in territorio piacentino durante l’estate immergetevi nelle fresche acque del Trebbia. Ma se volete visitare il borgo medievale fate un salto nel Museo dell’Abbazia che, ospitato nei locali del monastero dove aveva anticamente sede lo Scriptorium di Bobbio con la sua biblioteca, custodisce diversi reperti che spaziano dai primi secoli dell’Era Cristiana fino alla metà del XVI secolo. Nel Museo della Città, invece, grazie alle postazioni audiovisive multimediali, potrete conoscere il passato, la vita monastica e l’arte amanuense.

Visitate la cattedrale di Santa Maria Assunta, già documentata nel 1075, e l’Abbazia di San Colombano, che nella sua cripta racchiude il sarcofago del santo e lo splendido mosaico pavimentale. Entrambe le chiese con il Castello Malaspina, che domina la parte alta della città, sono due tappe fondamentali per conoscere Bobbio.










Non solo è uno dei borghi più belli ma ospita, annualmente, uno dei festival del cinema più importanti!
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Verissimo…
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