Alla scoperta dei luoghi imperdibili di Parigi

Incarna eleganza, arte e magia Parigi. Perché la Ville Lumière, con le sue strade acciottolate e i maestosi monumenti, è un tesoro da scoprire, come i luoghi che hanno ispirato poeti e artisti.

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Questa non è una guida sulla città più romantica d’Europa, ma un promemoria per visitare i luoghi fuori dalle guide turistiche che tuttavia richiamano decine di turisti.

Così, se amate perdervi tra le strade e i vicoli di Parigi non potete non visitare il luogo raccontato dai pittori: Montmartre. È da questo luogo magico che inizieremo a esplorare i luoghi imperdibili della Ville Lumière.

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Rue de l’Abreuvoir è una strada pittoresca di pochi metri che porta in cima alla collina dalla quale svetta la cupola del Sacro cuore,  chiesa simbolo del quartiere. Rue de l’Abreuvoir, considerata una delle vie più romantiche di Parigi, esisteva già agli inizi del 1300, quando era chiamata “ruelle qui va au But”, in riferimento a una fontana situata nelle vicinanze.

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È solo nell’Ottocento che è stata chiamata “chemin de l’Abreuvoir” del momento che permetteva ai cittadini di raggiungere  l’antico abbeveratoio di Montmartre all’angolo di rue Girardon 2. Oggi della fontana e dell’abbeveratoio non è rimasta traccia, ma rimane una delle vie più frequentate della capitale grazie anche alla presenza di un altro dei simbolo dell’area.

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Si tratta della Maison Rose che spicca all’angolo con Rue des Saules. La casa rosa con le sue persiane verdi e i tavoli affacciati sulla strada è un famoso bistrot. Aperta nel 1908 da Germaine Pichot ha accolto tra le sue mura Pablo Picasso, Amedeo Modigliani, Edith Piaf, Jacques Brel, Albert Camus e Charles Aznavour.

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Una volta arrivati in cima alla collina cercate la pittoresca Place de Tartre, piazza che un tempo ospitava decine di artisti. Oggi, la maggior parte dello spazio è occupato dai gazebo dei numerosi ristoranti che si affacciano sulla piazza. Artisti come Vincent Van Gogh, Picasso, Camille Pissarro e Modigliani qui hanno tratto ispirazione per realizzare molte delle loro opere più famose.

Nei pressi del prato vicino la chiesa si trova una “casa storta”, ovvero un edificio che, se fotografato con la giusta angolazione dalla collina, risulta storto. Come fare?

Basta salire la scalinata che conduce alla Basilica e sostare sull’ultima rampa, da lì si scorge un piccolo ritaglio di verde su cui è edificato il palazzo. Basterà giocare con la prospettiva e inclinare la macchina fotografica per far risultare l’edificio storto.

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Il quartiere custodisce da decenni un mulino: il moulin de la Galette. La struttura, anzi il suo giardino, ha fatto da sfondo a un celebre dipinto di Pierre-Auguste Renoir.

Verso la Tour Eiffeil si trova invece una location che gli amanti del cinema riconosceranno: il ponte di Bir-Hakeim. Qui sono state girate alcune scene di Inception, pluripremiato film del 2010 con Leonardo Di Caprio, e nel 1972, di Ultimo tango a Parigi, di Bernardo Bertolucci.

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Nel 1903, all’epoca della sua costruzione, il ponte si chiamava viaduc de Passy. Soltanto nel 1949, per celebrare la resistenza della prima brigata delle Forze della Francia Libera contro le truppe del generale Rommel in Libia è stato ribattezzato  Bir-Hakeim.

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Se amate invece i colori pastello non potete perdere Rue Crémieux, la strada più fotografata di Parigi. Situata nel quartiere Quinze Vingts, a due passi dalla Gare de Lyon, la strada chiusa al traffico, è decorata da piante e fiori.

Realizzata nel 1857 con il nome di Avenue Millaurd, solo in un secondo momento è stata ribattezzata Rue Crémieux in onore dell’avvocato Adolphe Crémieux, noto per le sue lotte a favore della libertà di parola.

Lungo la Senna, nei pressi del pont de l’Alma si trova un giardino particolare e fluttuante: Archipel des Berges de Seine Niki de Saint-Phalle. Il giardino è costituito da cinque isolotti galleggianti: l’Ile Prairie, l’île Verger, l’île aux Brumes, l’île aux oiseaux che,collegati tra loro, offrono un giochi, aree per rilassarsi lungo il fiume. Ogni isola ha una vegetazione specifica, tutta tipica della regione della Senna e dei suoi dintorni.

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Sulla sponde della Senna, a due passi dalla cattedrale di Notre Dame, c’è un luogo magico per gli amanti della lettura e della letteratura: la libreria Shakespeare and Company. Definita una vera e propria istituzione letteraria di Parigi, e una delle librerie che ha accolto famosi scrittori, come:  un luogo d’incontro di famosissimi scrittori, come Ernest Hemingway ed Ezra Pound.

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