Canali, gondole, calle, antichi palazzi e maschere. Sono queste le parole chiave di Venezia, città di tradizioni, storie e leggende. Capitale storica della Repubblica Serenissima, Venezia è capoluogo del Veneto e una delle città più visitate non solo dell’Italia, ma anche dell’Europa.
Capace di mettere d’accordo gli amanti dell’architettura e della cultura e del romanticismo, Venezia si anima durante il famoso carnevale quando piazza San Marco si riempie di maschere e costumi in attesa della discesa di Colombina, che apre, con il suo volo, in attesa dell’avvio della festa.
Da primavera all’autunno, ogni due anni, la città si popola degli amanti dell’arte o del design che invadono festosi le calle veneziane alla scoperta delle opere che fanno parte della Biennale di Venezia e annualmente la Mostra Internazionale di Arte Cinematografica di Venezia. Formata da sestieri, la città è suddivisa in sei zone, e può essere visitata, musei esclusi, anche in una giornata. Vediamo come.
La prima tappa, se arrivate dalla stazione, è senza ombra di dubbio il vaporetto. Sì, perché a Venezia ci si muove a piedi o in barca. Fate l’abbonamento giornaliero, così da poter usufruire di tutti i vaporetti cittadini. A bordo del mezzo potrete “godere” del panorama e delle bellezze che raccontano secoli di storia. Una volta scesi perdetevi tra le calle e fatevi trasportare dal suono dei gondolieri che sono ben lieti di accompagnare i turisti in giro per la città. A bordo di una gondola, ovviamente.
La prima tappa da segnare in agenda è il famoso e antico Ponte di Rialto. Costruito in legno nel 1181, come ponte per le barche, è poi stato trasformato in uno dei veri e propri punti di riferimento commerciale della città. Il merito è del materiale usato: la pietra. Gli architetti, infatti, hanno deciso di ricostruirlo con questo materiale. Ancora oggi, il Ponte, è famoso è uno dei punti di forza di Venezia. Oltre che essere l’unico modo per attraversare a piedi il Canal Grande.
Proseguendo vi troverete davanti a piazza San Marco. Ogni anno accoglie le coloratissime maschere di carnevale, ed è di fatto considerata il salotto della Venezia bene. Circondata dagli edifici più importanti della città come la Basilica di San Marco, il Campanile, Palazzo Ducale e i suoi colonnati che raccontano la grandezza della Serenissima, la piazza viene ricoperta di acqua quando la marea supera i 90 centimetri.
Con la sua facciata bella e imponente, Palazzo Ducale offre magnificenza e storia. Al suo interno si possono visitare il cortile, la grande scalinata e le sale delle riunioni del Doge, saloni immensi e eleganti con quadri, arazzi, sculture, stendardi e soffitti affrescati. La struttura è collegata alle prigioni attraverso uno dei ponti più fotografati di Venezia: il ponte dei sospiri.
Seppur l’immaginario collettivi preferisca pensare a sofferenze romantiche circa l’origine del nome, il ponte è stato chiamato così perché considerato la via normale per trasportare i prigionieri dal palazzo, dove si svolgevano i processi, alle prigioni. E il sospiro sarebbe quello lasciato dagli uomini che abbandonavano la propria libertà per la reclusione. L’ospite più illustre finito in carcere è l’affascinante Casanova che secondo la leggenda sarebbe riuscito a scappare a bordo di una gondola.
La bellezza di Venezia si esprime non solo all’esterno della basilica di San Marco, ma anche al suo interno. Un mix di particolari romanico-gotico e bizantino accolgono ogni giorno centinaia di visitatori che rimangono incantatati dai grandi mosaici che raccontano le storie di San Marco, gli episodi dell’Antico e del Nuovo Testamento.
Se siete a Venezia e avete tempo, fate un salto alle Gallerie dell’Accademia e al museo Guggenheim dove potrete perdervi tra le opere d’arte.