In giro per Burano. Alla scoperta delle calle colorate dell’isola della laguna veneziana

Case colorate, panni appesi ad asciugare al sole, e l’odore di mare. Sì, vi trovate a Burano, una delle isole della laguna di Venezia famosa per le sue calle colorate. Famosa per le case che si affacciano e si rispecchiano sulle acque dei canali, Burano è una delle mete più apprezzate dai turisti. Questo anche grazie ai vicoli che sembrano perdersi nel tempo.

Qui, all’ombra del campanile storto, le donne ricamano il merletto buranello da decenni, usando il tombolo mentre ridono e chiacchierano nei campielli, dove la quiete viene interrotta dalle risate dei bambini che percorrono i piccoli vicoli in sella alla propria bici. Così in mezzo alla tranquillità delle calle, è possibile inoltre sentire i pescatori che issano il pesce fresco dalle loro imbarcazioni.

Una volta sbarcati dal vaporetto della linea 12 che si può prendere a Fondamente Nove a Venezia, incamminatevi lungo i vicoletti, qui potrete ammirare le case tipiche dei pescatori che secondo una tradizione popolare, dipingevano la propria casa per riconoscerla nelle giornate di intensa nebbia al rientro dalla pesca. Attualmente la pesca resta una delle attività principali dell’isola, insieme al merletto e al turismo.

Poco distante, in piazza Galuppi, si può visitare il museo del Merletto, nato nel 1981. Attualmente l’antico sapere delle merlettaie viene tenuto in vita soprattutto dagli abitanti, attraverso l’apprendimento in famiglia, e dai negozi che tutelano i prodotti fatti a mano. Il merletto ad ago, che si è sviluppato nella Venezia del Rinascimento, è un insieme complesso ed evoluto di diversi punti. Il merito di aver incentivato e diffuso la conoscenza di quest’arte è della doghessa Morosina Morosini, che proprio a Burano ha deciso di creare il primo vero e proprio laboratorio con 130 merlettaie impiegate.

Tra le viuzze di Burano si possono ammirare i vari capitelli posti nell’entrata delle calli fino ad arrivare alla casa più famosa dell’isola: la Casa di Bepi dipinta con l’utilizzo di tutti i colori. La casa di Bepi si trova proprio dietro Via Galuppi, ed è raggiungibile attraverso una calletta (calle del Pistor) molto stretta, che sfocia in un piccolo campiello.

Passate dal Duomo, presente nell’isola dall’anno Mille e famoso per il suo campanile pendente, alto 53 metri e realizzato in stile rinascimentale, è leggermente inclinato a causa di un cedimento del terreno.

 

 

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