Andrea Camilleri, Rosa Balistreri, Giovanni Meli, Leonardo Sciascia e Giuseppe Tornatore. Questi i personaggi che, dopo aver portato in giro per l’Italia e il mondo, la Sicilia e le sue arti, sono stati omaggiati. Succede a Terrasini dove l’associazione APS ATuttaVita di Roberta D’Asta e Chiara Giordano ha deciso di omaggiare i cinque personaggi creando panchine letterarie a loro dedicate.
Cinque panchine a forma di libro sono state realizza e posizionate sul lungomare di Terrasini per offrire momenti di sosta, di riflessione o anche solo di spensieratezza. E per ammirare il panorama costiero , seduti sulle parole di illustri siciliani.
Gli artisti che li hanno ricordati, hanno deciso di rendere omaggio alle personalità con progetti individuali e totalmente personali. Così Antonino Lentini, Luigi Chirco, Maria Maniaci, Pino Manzella, Rosalia di Maggio hanno creato una sorta di itinerario letterario ed emotivo che accompagna i cittadini e i turisti in un percorso fatto di arte e ricordo.
“Abbiamo voluto dare un segnale di presenza reale nel mondo della cultura, e abbiamo scelto di farlo accostando questi famosi siciliani alla bellezza del mare di Terrasini. Anche questo è, a nostro vedere, un servizio alla cittadinanza e ai turisti che ogni giorno vengono nel nostro paese: accomodarsi su una panchina d’autore, annegando lo sguardo nell’infinito. Continuiamo quindi sulla scia del recupero delle radici, dopo i segni già lasciati con altre opere”, ha detto l’assessore Vincenzo Cusumano.
Alla presentazione del percorso, avvenuta lo scorso 19 giugno, sono intervenuti l’assessore al Turismo Vincenzo Cusumano, il presidente della Seconda commissione consiliare Eva Deak, il capo area V Francesco Bua, gli artisti, e le rappresentanti dell’associazione “A Tutta Vita”.
Ma la piccola cittadina in provincia di Palermo è stata protagonista di un’altra iniziativa. Sempre legata al mondo dell’arte. Il 21 agosto si è infatti tenuta la passeggiata di inaugurazione del progetto “Muri di mare – Nuovo Muralismo a Terrasini, promosso dall’associazione Casa Memoria Felicia e Peppino Impastato Onlus che, con il Comune di Terrasini e in particolare l’Assessorato alla cultura e all’istruzione, ha ideato un progetto ricco di storia. Il progetto è stato ideato da Evelin Costa ed Igor Scalisi Palminteri ed è stato scritto da Mauro Filippi.
Gli autori dei murales, Igor Scalisi Palminteri, Andrea Buglisi, Fulvio di Piazza e Alessandro Bazan, hanno lavorato a stretto contatto con i cittadini che, non solo hanno dato la possibilità di usare i muru delle proprie case come tele da dipingere, ma hanno partecipato alle fasi di creazione. Così il progetto di arte murale lanciato a Palermo con Cartoline da Ballarò vive una seconda vita anche a Terrasini grazie all’avvio di un percorso condiviso di valorizzazione e cura degli spazi.
Il tema scelto è il confronto tra mare e muri, perché se da una parte il mare non ha muri, confini e divisioni, dall’altra diventa “voce di libertà” capace quindi di infrangere i muri di silenzio e le separazioni. Il mare diventa allora il simbolo dell’accoglienza, tema che serve agli ideatori per sensibilizzare la società civile al rispetto dell’ambiente e all’idea di comunità.
Da qui la scelta della location in un borgo marinaro, una cittadina che se da un lato rimane legata al passato e alle sue tradizioni legate alla pesca, dall’altro fa l’occhiolino alla modernità. Terrasini ha infatti ispirato artisti e intellettuali e numerosi giovani che proprio qui negli anni Settanta hanno creato la prima Comune hippy d’Italia. Terrasini è inoltre ricordata per aver ospitato nel 1977 Radio Aut, la Radio di Peppino Impastato, attivista contro la mafia. Le vie dove si trovano le opere: via delle Rimembranze (Murales di Igor Scalisi Palminteri), via Randisi – piazzetta Consiglio (Murale di Andrea Buglisi), via La Grua Talamanca (Murale di Alessandro Bazan), via Trieste (Murale di Fulvio Di Piazza).
Terrasini accoglie inoltre fontane e installazioni. Nel 2016 un rubinetto gigante sospeso sulla storica fontana della villa san Giuseppe a Terrasini, sul modello di quello presente all’interno dell’Aqualand di Bahia de Cadiz in Spagna, ha destato curiosità e interesse tra cittadini e turisti in questi giorni.
E’ del 2017 invece la grande scritta rossa: “Love”. L’installazione temporanea che arricchisce la villa a mare.
Nel 2018 i catenacci dell’amore sono diventati un’opera d’arte. Sempre sul lungomare Peppino Impastato dove l’amministrazione comunale ha installato un lucchetto gigante che, finanziato dal Birrificio artigianale Bruno Ribadi, arricchisce uno dei punti panoramici più belli dell’area.
E’ stata invece realizzata da Salvatore Trionfo, abile artigiano, grazie alla sponsorizzazione di Luigi Abbate, l’installazione a forma di cuore pezzato destinata ad essere fonte di attrazione per turisti e visitatori. L’opera è stata inaugurata nel 2019.
Terrasini si tinge poi di romanticismo, dato che sul lungomare è stato messo il cartello: “Obbligatorio baciarsi”. Si vedono due sagome che stanno per scambiarsi un bacio con la scritta “Kiss me, please” e, per fugare ogni dubbio, l’ulteriore scritta: “In questo luogo è obbligatorio baciarsi”.“