A spasso per Montreux sulle note dei Queen

Aveva ragione Freddie Mercury. A Montreux, come recita il testo di  A Winter’s Tale, il paesaggio sembra “dipinto nel cielo” e le “montagne si slanciano più in alto” mentre le “ragazzine gridano e piangono”. Così questa cittadina della Svizzera francese che profuma di musica è il luogo ideale per trovare “la pace della mente”.

Proprio qui nella cittadina dei vigneti patrimonio Unesco sorgevano i mitici Mountain Studios, di cui rimane traccia nel Casino della città. Qui  è stato registrato l’ultimo album dei Queen: Made in Heaven. E non solo, perché questo luogo ha ospitato diversi artisti, come David Bowie, Rolling Stones, Led Zeppelin ed AC/DC.

Il tour della cittadina non può non essere un omaggio alla band inglese e al suo frontman, visto che Freddie e company qui hanno passato diverso tempo per registrare brani e album. E con loro anche band del calibro dei Deep Purple che proprio a Montreux hanno dedicato una parte del loro celebre brano Smoke on the water. We all came out to Montreux,  On the Lake Geneva shoreline  To make records with a mobile.  We didn’t have much time  Frank Zappa and the Mothers,  Were at the best place around  But some stupid with a flare gun,  Burned the place to the ground. Smoke on the water, fire in the sky,  Smoke on the water“.

Versi che raccontano un episodio accaduto il 4 dicembre del 1971 in occasione del concerto di Frank Zappa al Montreux Jazz Festival. Nel corso dell’evento una pistola lanciarazzi di un fan ha provocato accidentalmente lo scoppio di un incendio.

L’itinerario parte dal lungolago e in particolare dal “Queen The Studio Experience”. Si tratta di un museo allestito all’interno degli ex studi di registrazione della band inglese a cavallo tra il 1979 e il 1993, sito all’interno del Casinò Barrière. Qui, oltre a cimeli storici come strumenti, capi di abbigliamento, manoscritti, è stata si trova la ricostruzione di una “sala di controllo” in cui i fan possono gestire il mixaggio di bassi, strumenti e voce. Molte delle apparecchiature contenute nelle teche sono quelle dell’epoca, mentre la console di mixaggio è una fedele riproduzione dell’originale. In questo posto Freddie ha registrato le ultime tracce vocali, così come ricorda una targa commemorativa che indica il luogo dove si l’artista era solito sedersi per cantare. La parete vicino alla porta “conserva” i manoscritti di A winter’s tale (ispirata proprio dalla bellezza di Montreux e del suo lago) e Mother Love.

È stata inoltre allestita una sala di proiezione, in cui si può vedere un filmato di 18 minuti dedicato ai Queen a Montreux e agli ultimi anni di vita di Freddie Mercury.

Il luogo permette di conoscere i lavori dei Queen e di Freddie Mercury.  Si parte quindi dalla vetrina con i cimeli dell’album “Jazz”, fino ad arrivare a quelli dedicati a “Made in Heaven”.  Queste sale hanno fatto da sfondo  alla sessione improvvisata tra Queen e  David Bowie che ha portato alla creazione di  “Under Pressure“, brano incluso nell’album Hot Space del 1982. Per Roger Taylor si tratta di “una delle migliori cose che i Queen abbiano mai fatto, ed è successo in modo così casuale, quando David venne semplicemente a farci visita presso i nostri studi di Montreux”. Gli studi hanno ospitato i Queen in diversi momenti, come per la registrazione di “The Miracle”, “Innuendo” e “Made in Heaven”. All’esterno dell’edificio si trova il Queen Tribute Wall che ospita dediche, disegni e frasi dei fan impresse sul muro originale degli studi.

Sempre sul lungolago si trova la celebre statua dedicata a Freddie Mercury. Questa, che si trova in Place du Marché, la piazza del mercato di Montreux, è in bronzo ed è stata inaugurata il 25 novembre 1996 alla presenza dei genitori del cantante, della cantante lirica Montserrat Caballé (con la quale Mercury ha inciso l’album Barcelona) e i due membri della band, Brian May e Roger Taylor. La statua, opera della scultrice ceca Irena Sedlecká, ritrae Mercury in una delle sue pose più famose e oggi è il monumento più fotografato della cittadina. E forse anche della Svizzera. Dal 2003 ogni settembre si celebra il Freddie Mercury Memorial Day e per l’occasione vengono organizzati concerti ed eventi tra cui il giro in battello del lago. Questa è l’unica possibilità per poter osservare la Duck House, la casa che Mercury ha affittato nel 1980 e che è stata immortalata nell’album “Made in heaven” del 1995. Si trova a Clarens, un villaggio situato pochissimi chilometri a nord di Montreux.

Il giro prosegue verso la Grand Rue, la via principale della cittadina che rimane ancora oggi il simbolo  del passato glorioso della Montreux di fine 800. Lungo la via che scorre parallela al lungolago si trovano palazzi che raccontano la storia della Belle Époque.  Sulla Grand Rue si trova il “Bazar Suisse“, un negozio in cui poter acquistare diversi prodotti legati al mondo dei Queen.

La città è inoltre famosa per il Castello di Chillon, un vero capolavoro architettonico raggiungibile con i mezzi pubblici o con una piacevole passeggiata lungo il lago. La fortezza, costruita dai Duchi di Savoia nel XII secolo su uno sperone di roccia lungo le sponde del lago di Ginevra, è stata edificata per controllare il traffico navale del lago. La fortezza è inoltre famosa dal momento che Jean-Jacques Rousseau qui ha voluto ambientare la storia del suo romanzo “New Heloise” nel XVIII secolo. Il Castello è stato fonte di ispirazione per Lord Byron e Victor Hugo.

Rispondi

Inserisci i tuoi dati qui sotto o clicca su un'icona per effettuare l'accesso:

Logo di WordPress.com

Stai commentando usando il tuo account WordPress.com. Chiudi sessione /  Modifica )

Foto Twitter

Stai commentando usando il tuo account Twitter. Chiudi sessione /  Modifica )

Foto di Facebook

Stai commentando usando il tuo account Facebook. Chiudi sessione /  Modifica )

Connessione a %s...

Questo sito utilizza Akismet per ridurre lo spam. Scopri come vengono elaborati i dati derivati dai commenti.