C’è un bellissimo bosco di taxodi o tassodi a Paratico. Qui dove il fiume Oglio incontra il lago d’Iseo si trova un luogo ricco di fascino che sembra essere stato rubato ai racconti del terrore.
Ad appena un’ora da Milano si può infatti raggiungere quello che viene chiamato “bosco della Florida“.

Perché è stata creata un’oasi naturalistica che schiaccia un occhio alla Louisiana. Nella provincia di Brescia si trova infatti un piccolo angolo di bayou in cui le paludi lasciano spazio ad alberi immersi nell’acqua: i cipressi calvi.
Stesso angolo che si può trovare in provincia di Varese e più precisamente a Brebbia dove si trova un luogo incantato: il laghetasc.
Le conifere originarie dell’America settentrionale si estendono in un’area di oltre 20.000 metri quadri in un’ex area abbandonata ora riqualificata nel pieno rispetto del contesto ambientale.

Per ammirare le foglie morbide simili a liane dei tassodi, o di Taxodium disticum (detti anche cipressi calvi o cipressi delle paludi) si percorre una passerella in legno di 300 metri che segue il perimetro del bosco, così da permettere a ogni visitatore di poter ammirare la bellezze del posto.
Lungo il percorso si possono dunque ammirare le radici dei cipressi calvi che fuoriescono dal terreno e dall’acqua per “respirare”. Queste escono dall’acqua e dal terreno, si aggrovigliano e risalgono in una danza magica che si riflette sull’acqua del fiume.
Il parco, gratuito e aperto soltanto in alcuni orari, è accessibile da un cancello. Una volta all’interno dell’area si può decidere di percorrere il giro in senso orario o antiorario. Lungo il sentiero si trovano inoltre pannelli esplicativi che raccontano la storia del luogo, dei suoi abitanti, come alberi e animali.
GLI ORARI DEL PARCO DEI TAXODI
Il parco è accessibile tutti i giorni dalle 10 alle 12 e dalle 14 alle 18. Tra fine gennaio a fine maggio, durante la nidificazione degli aironi, il parco rimane chiuso.
L’area è interdetta alle biciclette ma non agli amici a quattro zampe. Inoltre il sentiero può essere percorso anche con i passeggini.

DOVE PARCHEGGIARE
Per visitare l’area si può lasciare l’auto nel parcheggio situato proprio davanti il parco. Si tratta del parcheggio a pagamento della stazione.

































Scrivi una risposta a Bosi roberta Cancella risposta