Limoni e agrumi. Non ci troviamo sulla costa amalfitana o in Sicilia, ma sul lago di Garda. Sì, perché la striscia di costa compresa tra Toscolano e Limone sul Garda è da sempre famosa per la presenza di veri e propri “campi” dedicati alla coltivazione degli agrumi. Da qui la necessità di costruire le Limonaie, ovvero strutture fatte di pilastri che, addossati alla roccia, sono “costretti” in una sottile striscia di terra delimitata dall’acqua e la Gardesana.
La struttura più presente sul territorio di Limone, e su tutta la striscia costiera, è infatti semi chiusa su tre lati, per garantire l’esposizione delle piante a sud-est, cioè completamente verso il sole. Ma presenta un’area di coltivazione che è collegata alle altre con una scaletta. Ovviamente dentro lo spazio sono stati costruiti i pilastri che, se coperti, possono garantire una facile coltivazione.
E ancora oggi sul lago di Garda sorge uno dei borghi più caratteristici della zona. Tuttavia Limone, che oggi gode di grande fama e notorietà, risultava isolata. Almeno fino al 1932, anno in cui è stata avviata la costruzione della Gardesana. Fino a quel momento l’unico modo per raggiungere la cittadina era via acqua. Collegamento che può essere fatto anche oggi e che forse vi permetterà di poter osservare tutte le limonaie sulla costa.
Nonostante il nome, Limone trae origine dalla parola Limen, che significa confine. Il borgo è il luogo più a nord dove è iniziata la coltivazione degli agrumi. L’economia del posto è da sempre stata contrassegnata dalla pesca e dall’agricoltura, con la valorizzazione dei limoni, che dalle sponde del Lago di Garda arrivavano fino ai lontani mercati nord europei. Coltura proseguita nei secoli e fino al Novecento, quando la stessa coltivazione è stata abbandonata per dedicare tutte le attenzioni al turismo.
Il giro può partire dalla chiesetta di Limone che, nonostante le esigue dimensioni, offre uno spettacolo interessante sul Garda. Scendete quindi sul lungolago, dove potrete godere a pieno dell’atmosfera. Se riuscite, percorrete i vicoli, fatti di strade lastricate, palazzi colorati e di balconi fioriti. Arrivate fino al porticciolo e passate sotto l’arco, per costeggiare il lungolago fino al termine della strada, dove costeggerete una delle numerose limonaie costruite sull’acqua. Se volete, addentratevi nel paese per raggiungere la ciclopedonale del Garda.
Bellissime foto e bei suggerimenti! Potrebbe essere un’ottima idea per una gita di un giorno appena c’è il bel tempo. Me la segno! ;-)
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Se riesci nella stessa giornata fai la strada della forra… ti prende un’oretta compresa le soste nei punti panoramici…
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Me la segno da fare! Magari riuscirò davvero, grazie!
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