
Scorre in Val Monastero la cascata del Cenghen. Qui, a pochi passi dal centro di Abbadia Lariana, l’acqua cade indisturbata in una gola che sorge nel territorio incastonato sulla sponda lecchese del lago di Como. Si getta poi in un torrente che, nel corso degli anni, ha creato vasche colme di acqua.
Sono diversi i sentieri che portano in questo luogo suggestivo, meta degli amanti della montagna e della natura nelle calde giornate estive.
L’origine del nome è ancora avvolto nel mistero, anche se gli abitanti del posto parlano della derivazione da una radice celtica, oppure dal nome proprio Francesco, il proprietario del terreno in cui si trova la cascata.

Per raggiungere le cascate si può partire direttamente da Abbadia oppure dalle sue frazioni Linzanico e Crebbio. Il percorso più semplice parte dal lavatoio della chiesa di Linzanico, anche se tutti i sentieri sono semplici anche per chi decide di fare questa escursione con i bambini.
Per chi arriva in treno il percorso consigliato è quello di Abbadia Lariana, che tuttavia conserva un dislivello leggermente più impegnativo, ma comunque fattibile. Percorso che abbiamo scelto per la nostra escursione.

Il percorso parte dall’ex chiesa di san Bartolomeo, dove per un breve tratto si segue il Sentiero del Viandante. Si procede lungo il sentiero e tra panorami e baite si prosegue fino alla sorgente della Fame e al borgo di Calech. Proseguendo il rumore dell’acqua diventa sempre più forte e accompagna ogni passo, mentre tra gli alberi si inizia a scorgere la parete rocciosa.
Ancora pochi passi e si raggiunge la cascate che precipita da un’altezza di 50 metri. A poca distanza i sassi sembrano formare una specie di anfiteatro naturale, in cui la luce e l’acqua creano riflessi imperdibili.
Al termine dell’escursione si può fare un giro nel centro di Abbadia e sul lungolago, dove l’acqua del lago e il panorama conquistano a ogni passo.

DATI ESCURSIONE
Distanza: 6.09 km
Dislivello: 421 m
Tempo: 2.05 h


















