Rovine in Scozia, alla scoperta delle cattedrali di Saint Andrew ed Elgin

Sfidano il tempo  e le intemperie le cattedrali di Saint Andrew ed Elgin. Le due basiliche ormai in rovina sembrano infatti voler scandire il passaggio delle stagioni. Le due strutture sono inoltre state interessate da “furti” architettonici, nel corso degli anni diversi costruttori hanno infatti rubato le pietre delle due basiliche per costruire edifici.  Nonostante tutto le due cattedrali, simbolo delle cittadine omonime della Scozia, richiamano ogni anno decine di turisti e visitatori che tra le rovine intendono fare un viaggio nel tempo.

La cattedrale di Saint Andrew

L’antica Kilrymont, oggi Saint Andrew come il nome del santo apostolo patrono della Scozia, è adagiata a pochi passi dal mare, quasi voglia sfidare la forza del vento e delle onde. Le sue fondamenta sono state gettate nel 1158 per volontà del vescovo Arnold e per molto tempo la cattedrale è stata il centro della chiesa cattolica in Scozia durante il Medioevo. Il merito è da rintracciare nella presenza nella cittadina delle ossa del santo patrono, qui portate come reliquia.

Della basilica rimangono soltanto il portone in pietra dell’ingresso, parti della navata, la torre centrale di San Regolo, il cimitero e l’area che oggi ospita il piccolo museo in cui poter trovare reperti che narrano la storia di questo luogo.

Qui, nel corso dei secoli, hanno trovato dimora gli agostiniani, successori dei Culdees della chiesa celtica, i frati di Greyfriar (francescani) e Blackfriar (domenicani) che tra la del XV secolo e l’inizio del XVI secolo sono stati i proprietari dell’area e di diversi edifici in città.

La data che segna la fine della basilica è il 1560, anno in cui a causa della riforma della chiesa scozzese i rapporti con il Papato di Roma sono stati interrotti.  Un anno dopo l’intera area viene abbandonata e inizia il lungo e lento declino della struttura.

La cattedrale di Elgin

Conosciuta come “Lanterna del Nord” per essere stata la “base” dei vescovi di Moray, la cattedrale di Elgin sorge nella parte meridionale del fiume Lossie. ù

Oggi la cappella è l’unica parte della struttura rimasta quasi intatta e fino al 1731 è stata usata per gli incontri delle corporazioni degli artigiani (ovvero i moderni sindacati). Da qualche anno la basilica è diventata monumento nazionale, perché qui le sculture, gli elementi architettonici e le lapidi del cimitero narrano eventi storici.

La torre centrale, costruita dall’arcivescovo Innes e da Henry Lychton, ha subito diversi danneggiamenti. Come il crollo del 1506, dopo del quale è stato avviato il suo restauro. Il passo da fulcro dell’attività religiosa della Scozia a basilica in disuso è breve, la cattedrale viene infatti abbandonata dopo la riforma della chiesa scozzese.

Un pensiero su “Rovine in Scozia, alla scoperta delle cattedrali di Saint Andrew ed Elgin

Rispondi

Inserisci i tuoi dati qui sotto o clicca su un'icona per effettuare l'accesso:

Logo di WordPress.com

Stai commentando usando il tuo account WordPress.com. Chiudi sessione /  Modifica )

Foto Twitter

Stai commentando usando il tuo account Twitter. Chiudi sessione /  Modifica )

Foto di Facebook

Stai commentando usando il tuo account Facebook. Chiudi sessione /  Modifica )

Connessione a %s...

Questo sito utilizza Akismet per ridurre lo spam. Scopri come vengono elaborati i dati derivati dai commenti.