Autunno tempo di castagne. E di foliage. Se anche voi siete amanti della stagione dei ricci e dei colori caldi, partite con me per scoprire le destinazioni più belle in cui passare ore a fare passeggiate tra i boschi, magari raccogliendo castagne.
È proprio in questa stagione che gli alberi iniziano a cambiare il colore delle foglie, creando così un paesaggio degno della tavolozza di un pittore. Se amate anche i treni prendete il treno del Bernina (https://www.trenino-rosso-bernina.it/it/) o il treno del foliage (https://www.vigezzinacentovalli.com/esperienze/foliage.html), se invece amate la natura e i boschi armatevi di scarpe da trekking, una buona giacca antivento e uno zaino e venite con me.
Da calabrese trapianta a Milano vi consiglio mete a poche ore dalla città meneghina. Come la Val Masino, una delle mete di montagna più semplici da raggiungere anche in compagnia dei vostri figli. La valle accoglie la Foresta dei Bagni di Masino (LEGGI), una foresta di circa 23mila ettari di terra, lungo un percorso magico che si snoda tra alberi e corsi d’acqua. Lasciate la vostra auto nei pressi dei Bagni di Masino, in piena Valtellina e a pochi chilometri da Sondrio, poi seguite la ciclabile che vi porterà nei pressi della faggeta dove vi troverete al cospetto di alberi antichi, di circa 200 anni di età.
In provincia di Lecco si trova uno dei parchi più suggestivi dell’intera Lombardia: il parco del Curone. Nell’area potrete percorrere ben 11 sentieri a seconda dello sforzo che intendete fare e delle bellezze che volete vedere. Qui a pochi passi dalle Prealpi Orobie si trova un’area che coincide con l’estremo lembo verde della Brianza sud-orientale. Il parco si estende su una superficie di 2400 ettari, e ha il suo punto più alto nella collina di Montevecchia, che domina le zone sottostanti ed è attraversato da nord a sud dai torrenti Curone e Molgoretta e dal quale nelle giornate terse potrete intravedere i grattacieli milanesi. Smog permettendo.
La città di Monza custodisce uno dei primi giardini “all’inglese” di tutto il nord Italia. Nella cittadina, infatti, dal Settecento esistono giardini di grande pregio dove poter ammirare il foliage in autunno.
Nel Varesotto si trova invece un’area molto particolare, fatta di alberi secolari che sembrano voler condurre in un’altra terra. Si tratta di Brebbia dove la presenza di cipressi calvi delle paludi crea un’atmosfera di altri tempi (LEGGI).
Se volete essere accolti da un anfiteatro naturale fatto di prati, baite, boschi e corsi d’acqua, forse dovete fare un salto a Oltressanda Alta e in particolare a Valzurio. Qui a pochi chilometri da Bergamo potrete incontrare quasi tutti i colori. Il verde degli alberi evergreen, l’azzurro dei corsi d’acqua che danno il nome all’intera valle, data la presenza di una piccola diga a valle; il grigio delle baite e il rosso e arancione delle foglie malate di autunno. Parcheggiate il mezzo in località Spinelli e iniziate la salita lungo la ciclabile o il sentiero che si inerpica tra i boschi.
La sua altitudine varia da 800 a 2.000 metri di altezza. E lei, l’Oasi Zegna, è diventata nel corso degli anni la meta perfetta in cui assistere al foliage. I percorsi tra castagni e faggi sono così semplici che potrete portare anche i vostri pargoli. I più piccoli infatti rimarranno affascinati dal sentiero costituito principalmente da faggi del Bosco del sorriso, in cui potrete immergervi nella natura con poco sforzo. Se invece volete mettere dislivello sulle vostre gambe passeggiate tra i castagni che lambiscono i santuari Madonna della Brughiera e della Novareia. L‘area naturalistica, che si trova in provincia di Biella in Piemonte, deve la sua fondazione all’imprenditore Ermenegildo Zegna, fondatore del Gruppo Zegna. È stato proprio Zegna a creare a Trivero l’impresa che porta il suo nome, e dopo si è dedicato a diversi progetti per dare nuova vita e linfa al suo paese.
Se volete vedere un altro sentiero ricco di gnomi e sculture dirigetevi verso Canzo, in provincia di Como. Qui accanto al sentiero geologico si trova un piccolo itinerario dove poter portare i vostri figli. Qui è si trova una foresta incantata, dove il colore delle foglie rosse e arancioni si confonde con fate, folletti e gnomi.
Degna di nota è anche la Val di Mello (QUI).
Se invece volete rimanere a Milano potete girare tra i parchi in città.