
Trecento sessanta ettari. Di canneti e specchi d’acqua circondati da campi coltivati o da manufatti dell’uomo, come strade e abitazioni. È l’ambiente della riserva naturale delle Torbiere del Sebino, un’area limitata che si trova incastonata tra il lago di Iseo e la Valle Camonica, ed è la zona umida più significativa per estensione e importanza…

Da bambina la felicità aveva il rumore della carta dei regali strappata e dell’uovo di Pasqua che si rompeva per mostrare il regalo. La felicità era fatta di urla di gioia e risate con i miei fratelli e mia madre. Poi crescendo il rumore della felicità ha iniziato ad affievolirsi, a un certo punto, come…

Da piccola immaginavo la tristezza come un cumulo di neve, lasciato solitario nell’angolo di una strada. Perché la mancanza di vento e il clima eccessivamente freddo avrebbero impedito che si sciogliesse. Credevo che la tristezza fosse così: un cumulo di ghiaccio che non si sarebbe mai sciolto. Per tanto tempo ho fatto in modo che…

Ci hanno sempre insegnato a tenere le cose. E ci hanno sempre insegnato a rifiutare l’idea di poter lasciare andare le persone, le cose, il tempo. Perché farlo avrebbe significato una sola cosa: mostrare le proprie debolezze e l’incapacità di sapere trattenere tutto. Eppure il tempo ci ha insegnato una grande lezione: non sempre trattenere…

Appartengo all’autunno. Nella stagione delle castagne e delle foglie pronte a cadere, tutto quello che ho perso prende vita. Mi parla. Mi sussurra alle orecchie. Mi stuzzica i pensieri, rimestando nei tempi felici, e delle ore spensierate. Come il mosto e il suo odore. Così in occasione dell’equinozio, quando le giornate diventano più corte e…

A volte ho la sensazione che i ricordi occupino una stanza della mia testa. In un enorme stanzone ricco di cassetti in cui conservare e suddividere i ricordi per età, esperienze, genere. Ma a volte ho l’impressione che i ricordi della mia vita si siano trasformati in una massa fangosa. In una specie di palude…

Ci sono giorni in cui mi sento stanca. Distrutta. E rimpiango i tempi dell’infanzia in cui l’unica stanchezza che ero capace di provare era quella fisica, per essere stata ore in acqua, per aver giocato per l’intera giornata, o per essermi alzata presto per andare a scuola. Ma la stanchezza degli adulti è diversa. È…

Adoro svegliarmi presto quando il sole inizia ad affacciarsi in città e le case iniziano a svegliarsi. Amo l’abitudine di spiare l’arrivo della luce del nuovo giorno per strada. Con in mano la prima tazza di caffè. È come se nel momento in cui tengo la tazza con una mano e la sigaretta nell’altra assapori…