On the road

  • Scozia, tra i torrenti e le montagne di Glencoe

    È immersa nel silenzio la valle di Glencoe, una delle mete più belle e suggestive dell’intera Scozia. E la strada che attraversa il glen riesce ad aprire “portali” naturali in cui le vallate spazzate dal vento si incrociano con la Bidean Nam Bian, o vette Three Sisters e l’Anoach Eagach. Mentre i crinali vengono attraversati…

  • Scozia, alla scoperta di Loch Ness e dell’Urquhart castle

    È avvolto nel mistero il lago di Loch Ness. Lo specchio d’acqua più famoso della Scozia convive da anni con storie e leggende, come  quelle di Nessie: la creatura di colore verde che qui abiterebbe da milioni di anni.

  • Scozia on the road: da Edimburgo a Thurso, passando per Skye

    Paesaggi mozzafiato, buon whisky e natura incontaminata. Sono questi gli elementi di un viaggio on the road in Scozia. Un percorso che, della durata di dieci giorni, permette di scoprire le bellezze di questa terra fatta di natura selvaggia,  misteri e modernità, come quella assaporata nelle città di Glasgow ed Edimburgo. Un on the road…


In giro


“Le nostre valigie erano di nuovo ammucchiate sul marciapiede; avevamo molta strada da fare. Ma non importava”.

— Jack Kerouac


Benvenuto in un mondo di possibilità illimitate. Qui, dove il viaggio è emozionante, l’unico limite è la tua immaginazione.


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I luoghi più iconici in giro per il mondo

La baia del Bogn è l’angolo della Thailandia sul lago di Iseo. Sì, perché ad appena un’ora da Milano si trova  l’orrido che, fatto di colori brillanti e bellezze mozzafiato, è un paradiso tropicale “rubato” alla Thailandia.

C’è un bellissimo bosco di taxodi o tassodi a Paratico. Qui dove il fiume Oglio incontra il lago d’Iseo si trova un luogo ricco di fascino che sembra essere stato rubato ai racconti del terrore.

Ad appena un’ora da Milano si può infatti raggiungere quello che viene chiamato “bosco della Florida“.

Il Kinkaku-ji o Tempio del padiglione d’oro (più spesso semplicemente “Padiglione d’oro”) è il reliquario di Rokuon-ji. Sotterranei a parte, l’intero padiglione è ricoperto di foglie d’oro puro.

Per questo motivo l’edificio è spesso paragonato al Ginkaku-ji, il Tempio del padiglione d’argento, anch’esso situato a Kyoto.

“L’isola in cui convivono uomini e dei” è un luogo sacro da quando vi è stati costruito il santuario di Itsukushima nel 593 d.C. (ma gli edifici risalgono al XII secolo). Questo santuario, dedicato alla dea custode dei mari, ha la caratteristica di essere stato costruito in parte nel mare, con edifici su palafitte e un torii a poche decine di metri al largo.

L’isola di Miyajima è stata inserita nell’elenco dei Patrimoni dell’umanità dell’Unesco.