Lago d’Iseo, escursione alle Piramidi di Zone

Le chiamano “fate di pietra”, sculture di luce, o più comunemente piramidi di Zone, come il comune che ospita questi fenomeni di erosione. Sì, perché a pochi passi dal lego di Iseo sorge questo paesaggio lunare e incantato costituito da lunghe piramidi nate dal deposito materiale morenico. Ovvero materiale  accumulato da un grande ghiacciaio che di qui passava circa 150.000 anni fa.

Le piramidi sono costituite da un corpo lungo e frastagliato che è rimasto protetto da un cappello che è invece fatto da materiale più massiccio. Una volta che questo cade, a causa della forza erosiva dell’acqua, i pinnacoli spariscono per lasciare spazio nuove formazioni scavate dalla continua erosione. La piramide più imponente è alta più di 30 metri, e ha un diametro alla base di 8 metri. Ed è protetta alla sommità da un masso di quattro metri di diametro. Ad accrescere questa azione protettiva, e presente attorno alla piramide di terra una pellicola costituita da argilla insolubile, che viene trasportata dall’acqua lungo i fianchi della struttura.

Per raggiungere questi fenomeni salite verso Marone e in appena sette chilometri arriverete nel piccolo centro di Zone che rimane coperto dal Monte Guglielmo, proprio lungo la via romana che attraverso Pisogne risaliva la Val Camonica. Prima di entrare in paese fermatevi nei pressi della chiesa di San Giorgio nella frazione di Cislano. All’esterno troverete l’affresco sulla la parete esterna che rappresenta la grande scena di San Giorgio e il Drago, da attribuire a Giovanni da Marone (1484).

Parcheggiate vicino il parco giochi e iniziate a camminare lungo il sentiero delle piramidi all’interno della Riserva Regionale delle Piramidi di Erosione che, istituita nel 1984, prende il norne dalla particolare forma che il deposito morenico di sabbia, massi e ciottoli ha acquisito nel corso dei secoli.

È un percorso ad anello che richiederà leggero impegno, per via delle discese e delle salite irte, ma in meno di 90 minuti riuscirete a osservare le piramidi. La Riserva si estende su una superficie di circa 21 ettari, ad un’altezza tra i 400 ed i 600 metri sopra il livello del mare, e all’interno si sviluppa un percorso circolare di media difficolta. Lungo il sentiero sono posizionati alcuni cartelli esplicativi, che danno informazioni al visitatore circa il fenomeno naturale delle piramidi di terra e le caratteristiche del territorio the le ospita.

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