
Case colorate, ponti fioriti, canali e barche. E l’aria che profuma di dolci e panini appena sfornati. Ci troviamo a Colmar, pittoresca cittadina francese capace di regalare atmosfere fuori dal tempo. Così qui, nel cuore e nella capitale dell’Alsazia è possibile perdersi tra i vicoli e respirare incanto e magia.


Colmar è una delle città più pittoresche di Francia: graziose casette colorate, ponti fioriti, canali e barchette, l’aria che profuma di dolci appena sfornati.
L’Alsazia, cha per secoli è stata terra di contese e battaglie, riesce a fondere le tradizioni francesi e quelle tedesche, così da regalare un’atmosfera unica.

La cittadina, che accoglie 700mila abitanti, sorge ai piedi dei monti Vosgi, tra le colline ricoperte di vigneti, lungo la famosa Route des Vins. Tuttavia è il centro storico a portare nella regione migliaia di turisti all’anno. Perché il cuore medievale di Colmar regala architetture gotiche e vicoli ricoperti da ciottoli in cui perdersi.
Appena varcata la soglia del centro storico, le case a graticcio o a traliccio accolgono i turisti. Le travi di legno a vista, i tetti spioventi, i colori pastello e quelli vivaci, ma anche i balconi scuri e ricchi di intagli si mostrano ai visitatori.
La passeggiata è partita da Place des Unterlinden dove si trova il museo più famoso di Colmar: il museo Unterlinden. La struttura si trova all’interno di un ex convento di monache Domenicane. Proseguendo lungo Rue des Têtes, si arriva alla Maison des Têtes, chiamata così visto che è decorata con 106 teste. Si tratta di un monumento storico risalente al 1600, caratterizzato dalla presenza delle teste scolpite tra facciata, balconi e finestre.

Proseguendo su Rue des Serrueries si arriva in Place de la Cathedral che sopita la Collegiale di Saint Martin. Si tratta della struttura religiosa più importante di Colmar. Realizzata in stile gotico la chiesa risale al 1.200.
Seguendo Rue Merciere ci si trova davanti la Maison Pfister, un’antica casa in pietra e legno risalente al 1.537. La struttura richiama decine di turisti per la bellezza della sua architettura, fatta di una torretta ottagonale, due balconate a loggia in legno che corrono lungo le facciate e muri dipinti con scene bibliche e profane. Rue des Marchands accoglie invece la Casa Museo Bartholdi. Auguste Bartholdi, scultore francese nativo di Colmar, è noto per aver progettato la Statua della Libertà di New York. Per ricordare l’artista la cittadina nel 2004 (anno del centenario della morte di Bartholdi) ha fatto costruire una copia della statua alta 12 metri che è stata posizionata su una rotonda lungo la 45 Route de Strasbourg.
Al numero 52 si trova la maison “Au Vieux Pignon”, un’antica casa a graticcio del 1.588, famosa per le sue decorazioni.
Se si prosegue lungo Rue des Marchands si incrocia Grand Rue che ospita da una parte Vielle Ville, una pittoresca stradina che lascia intravedere il canale che scorre tra le strade di Colmar e piazza della vecchia Dogana. Al numero 15 si trova Maison au Pèlerin, una casa rosa, alta e stretta, con il tetto spiovente e una preziosa insegna in ferro battuto con un pellegrino. Si incontra dunque la vecchia Dogana, Koïfhus. L’edificio, costruito alla fine del 1400, ha due piano. Il piano terra è occupato dai magazzini che servivano per stoccare le merci e gli uffici per tassare i prodotti in arrivo e in partenza, mentre il piano superiore ospita la sala per le riunioni più importanti.
Di fronte si trova Place de l’Ancienne Douane e la sua fontana Schwendi. Proseguendo su Rue des Tanneurs si incrocia la Brasserie des Tanneurs, dove la parete gialla decorata con grandi cuori rossi, galli e biciclette, si trova un ristorante tipico. Proseguendo si incrocia uno dei ponti più belli di Colmar: pont rue des Tanneurs. Sul lato destro del canale si trova l’antico mercato dove nelle ore diurne si possono degustare le pietanze tipiche della città e della regione. Al suo interno, infatit, i commercianti vendono prodotti freschi: frutta, verdura, carne e pesce. E poi tante specialità locali: vini, formaggi, bretzel, pane e dolci.

Qui si trova inoltre il cuore di Colmar: la petite Venise, dove il fiume e le case colorate regalano un’atmosfera imperdibile, fatta inoltre di piazze, bistrot e piccoli negozi. Così come a Venezia, anche a Colmar si può navigare lungo il canale su una barca di legno. Queste partono da Pont Saint Pierre (il ponte sul fiume lungo l’omonimo boulevard) oppure dalla Winstub La Krutenau, vicino al ponte lungo Rue Turenne.
Qui si trovano i ponti più belli dell’intera cittadina che, grazie alle ringhiere fiorite, ai lucchetti a forma di cuore legati lungo i parapetti, regalano scorci da immortalare con le macchine fotografiche.
























Dopo aver visto il ponte lungo Rue Turenne si prosegue verso Rue de la Poissonnerie e qui si apre il quartiere dei pescatori. Un tempo nelle case veniva immagazzinato il pescato e poi, sulla riva del fiume, al mattino presto, si svolgeva l’asta del pesce.
Si prosegue tra i vicoli raggiungendo poi la fontana di Roesselmann, per poi decidere di passeggiare e ritornare verso Grand rue.
















































































